Ritrova la voglia di scrivere

COME FOSSE IL DIARIO DI UN TEMPO

E SCRIVI

Quando hai provato a parlarne e l’altro non ti ascolta, pensa a sé, non ci mette il cuore.

Ed è tempo quindi di confidarti al tuo diario. Ti ascolta non ti tradisce è il tuo alter ego.

Quando la tua amica non ha tempo. Quando hai bisogno di risposte precise che solo tu puoi darti.

Quando hai bisogno di introspezione, di andare in fondo a te stessa e cerchi lentezza e silenzio. Per rivedere alla moviola eventi ed emozioni e sviscerarle.

Non lasciare che tutto scorra senza consapevolezza, inghiottita dalla vita quotidiana.

Prendi la penna!

E scrivi quando l’angoscia trabocca e la tua pagina bianca è una compagna con cui piangere.

E’ lei che fa luce su altri spazi di te.

Voglia di scrivere per diletto ,per piacere, per esercizio.

Voglia di scrivere quando sei nel dubbio. Magari arriva quella fantastica intuizione…

E quando sei felice come una fotografia per catturare quell’attimo. Come se fosse una danza..

E cerca un angolo di pace e ,senza pensare di essere più o meno scrittore, lasciati andare.

Impreziosisci di inchiostro le tue pagine. Sarà il tuo sollievo del momento e resterà una serie di note che puoi rivisitare e con cui ricostruire il tuo cammino e i tuoi cambiamenti.

Le tue pagine il tuo diario. Specchio della tua anima.

I PRIMI PASSI PER SCRIVERE LA TUA AUTOBIOGRAFIA: il giusto approccio.

Non lasciarti prendere dalla smania di diventare un autore di best- seller, ma scrivi solo perché vuoi metterti in contatto con la parte più profonda di te e con la tua storia personale.

Se pensi di voler creare un romanzo, potrai crearlo dai tuoi appunti in un momento successivo, quando sarà il tempo di dedicarti alle tecniche. Ora pensa a te.

Non devi aver paura di non sapere scrivere, non è una caccia alla parola ricercata, ma piuttosto alla spontaneità.

Non pensare di non aver nulla da raccontare: tutti abbiamo avuto una storia e anche se non è fatta di accaduti eclatanti, dentro di noi ci saranno stati emozioni e pensieri, anche in quei periodi in cui apparentemente non è successo nulla.

COME INIZIARE A SCRIVERE DI SE’

Il primo esercizio, soprattutto per chi non è da tempo in confidenza con la scrittura o per chi ancora pensa di essere poco incline, è cominciare a sciogliersi.

Come quando si fanno gli esercizi preparatori prima di fare ginnastica.

E allora la scrittura zen.

La scrittura zen è un tipo di scrittura fluida, fatta molto spontaneamente, dando retta alla mente poco e nulla.

Si può partire da un punto qualsiasi: da quello che c’è in questo preciso momento e creare collegamenti, impressioni e sensazioni. 

Si può prendere una foto un ricordo del passato ,un’immagine che ti viene in mente, un oggetto che ha un particolare significato e così via.

Quel che è importante è lasciarsi guidare dall’ispirazione.

Quando pensi di aver espresso tu, rileggi e non esprimere giudizi.

SECONDO ESERCIZIO

Parti da “un’area calda” della tua vita: amicizia, relazioni, momenti dell’infanzia..

Scelta l’area comincia a entrare più nello specifico cioè in una scena, un episodio che ti è rimasto impresso, che ti ha toccato, che vuoi rielaborare.

Ricorda l’ambiente se esterno interno rivedi i dettagli..

Riguarda la scena. Chi erano i personaggi? Chi interagiva con te? Quali sentimenti c’erano? Rabbia, risentimento, amore, altro???

Quali erano gli abiti? i gesti? che cosa si diceva?

Ora prova a rappresentarla..

Dopo aver scritto rileggi.. Come la vede l’io di adesso?

Quali differenze ci sono? come l’avresti vissuta adesso?

Che vantaggio o svantaggio ha preso l’io di adesso rispetto al passato?

L’osservatore di oggi come la vede?

E se qualcosa proprio non ti piace, prova a cambiarne un tratto, prova a riscrivere un particolare, l’inizio, la fine… Gioca a reinventare alimentando l’energia della trasformazione.

 

 

Silvana Amadeo

Counselor olistica scrittrice